Progetto sostenuto dai fondi dell’8 per mille luterano.

Club Coinvolti:West Verona Rugby – Verona (capofila)Rugby Thiene – VicenzaRugby Checco Camposampiero – PadovaRugby Mirano – VeneziaRugby Paese – Treviso

Inizio Progetto:
Sabato 1 Marzo e termine progetto 31 Dicembre 2025

Finalità del progetto:
Il presente progetto è un segmento di una progettualità più ampia promosso dalla Federazione Italiana Rugby che ha come obiettivo primario la promozione della cultura del rispetto e della parità di genere.  Con il progetto RUGBY+DONNA –  Pensare al rugby da una prospettiva al femminile  si intende dar vita a 100 esperienze di sport al femminile, sostenendo la nascita di nuove squadre under 14 su tutto il territorio nazionale nell’arco temporale di 4 stagioni sportive e di attivare percorsi di educazione/socializzazione tra generi nell’ottica della  reciproco rispetto e della piena ed effettiva partecipazione femminile. Rugby + Donna si rivolge a ragazze/i dai 12 anni sino ai 16 anni, a giovani donne da formare come allenatrici e/o come personale di società. Un percorso di crescita sia sportiva che sociale che vede intrecciarsi le azioni a carattere agonistico con quelle a carattere socio-culturali.
Azioni
Nello specifico del territorio Veneto le azioni che saranno sviluppate sono di seguito illustrate.
nascita di nuove squadre femminiliCostituzione di N° 5 nuove  squadre di rugby femminile di categoria under 14 (fascia d’età 12-14 anni), con l’attivazione di operatrici/tori formate/i che svolgeranno attività presso tutti i Club affiliati a FIR per la durata di una stagione sportiva


   2.  attivazione degli spazi CLUB HOUSE per attività inclusive e di socializzazioneIl progetto prevede inoltre di aprire la Club House (2h/Set) gestita dalle società partner alle esigenze di ragazze e ragazzi dei territori target al fine di farli diventare dei luoghi di aggregazione e socializzazione. Per almeno un pomeriggio alla settimana, nei pomeriggi coincidenti con gli allenamenti, alle ragazze e ai ragazzi sarà offerta la possibilità di essere sostenuti nello svolgimento dei compiti scolastici grazie al supporto di personale qualificato e si concluderà con l’allenamento sportivo settimanale. Le club house comunemente conosciute come spazi per rugbysti ora si trasformano, nelle ore pomeridiane, in spazi di comunità in cui le ragazze e i ragazzi possono studiare, relazionarsi e imparare fuori campo il rispetto delle regole e dello stare insieme.
      3. aboratori sportivi sperimentali, per dar vita a una riflessione sulla violenza di genere, gli stereotipi e la cultura che alimentano le discriminazioni Questa azione prevede la realizzazione di 1 percorso laboratoriale sul nostro territorio con gruppi misti di 20 ragazze/i.Il laboratorio proposto saranno di tipo esperienziale con una proposta multisport che a partire da alcune dinamiche tipiche della pratica sportiva siano in grado di innescare delle situazioni problema sulla violenza, gli stereotipi e la discriminazione di genere. Successivamente è previsto un momento di debriefing del gioco per analizzare in modo condiviso quanto emerso e per elaborare delle strategie di comportamento costruttive e proattive.





Realizzazione di giornate di Sport e Discipline STEML’area delle discipline STEM è, parallelamente a quella sportiva, chiaramente caratterizzata da un fenomeno di esclusione al femminile. L’attività proposta si muoverà parallelamente ai laboratori di cui al punto 1. rappresentando uno scenario di sviluppo.Attraverso la partnership in ambito scolastico realizzare delle giornate di sperimentazione di laboratori STEM e rugby per gruppi inter-classe di studentesse, anche non attive dal punto di vista sportivo.

Formazione tecnici- dirigentiLa formazione verterà sull’importanza dello sport per accrescere l’empowerment femminile e sulla promozione della parità di genere. La formazione sarà indirizzata a GIOVANI ALLENATRICI (18-40 anni): questa azione mira non solo ad offrire alle giovani atlete un approccio “al femminile” ma ad aprire gli orizzonti delle possibilità di crescita personale per le allenatrici.Le tematiche che verranno affrontate sono:- Sostenere/accompagnare le ragazze che giocano (psicologicamente, sia rispetto all’espressione e all’immagine di sé, che rispetto alla doppia carriera scuola/sport agonistico).- Coinvolgere e formare le famiglie, sia delle ragazze che già giocano che negli open day -la famiglia è indicata sia come fattore di supporto che di ostacolo-Per le ragazze/bambine che giocano: favorire la coesione sociale e l’autodeterminazione nelle scelte di gioco e di vita.
AZIONI TRASVERSALI:
Promozione del progetto e comunicazionePromuovere un piano di comunicazione a livello locale utile alla promozione del progetto, alla corretta informazione sulle attività svolte.